PIERO MAZZARELLA


Piero Mazzarella:
un “meneghino a vita”

Figlio d’arte, ha esordito a soli dieci anni nella compagnia teatrale dei genitori.
Nel dopoguerra inizia a recitare nella rivista, nell’avanspettacolo e nella prosa girando tutta l’Italia.
Nel 1951 al Teatro Alcione di Milano presenta il personaggio di “Tecoppa” e decide di lavorare stabilmente sulla piazza milanese specializzandosi nel teatro dialettale, nel 1958 approda al Teatro Gerolamo dove si afferma definitivamente come il più grande comico della Compagnia Stabile Milanese.
Lavora quindi per il Piccolo Teatro in “El nost Milan” di Giorgio Strehler, vincendo nel 1963 il Saint Vincent Maschera d’Oro per lo spettacolo “Rico de Porta Garibaldi”, mentre “El nost Milan” è replicato con successo a Parigi.
Gli sono assegnati i premi San Genesio, Obrazov e Illica e il Circolo Meneghin e Cecca di Milano lo nomina “Meneghino a vita”.
Nel 1968 lascia il Teatro Gerolamo per trasferirsi al Teatro Simoni dove presenta numerose opere con personaggi attinti dal mondo degli umili: i testi sono classici milanesi, italiani e stranieri oltre ai tanti nuovi inediti scritti da Rino Silveri.
Alla fine degli anni ’70 si stabilisce stabilmente al Teatro San Calimero dove allestirà oltre 500 spettacoli tra cui una versione imponente de “I miserabili” con oltre 400 attori.
Nel 1994 Mazzarella si trasferisce nel Teatro della XIV di Via Oglio, dove presenta “La rava e la fava”, “La locandiera” di Goldoni, “L’uomo, la bestia e la virtù” di Pirandello e altre opere di Silveri.
Nel ’98 al Teatro Parenti si esibisce in “Dammatrà”, nel 2000/2001 al Teatro della XIV presenta “Frà Giocondo”, poi al Teatro San Babila con “Classe di ferro”, quindi al Dal Verme in “C’era una volta Milano” di Emilio De Marchi.
Piero Mazzarella è anche attore di cinema e televisione: per il grande schermo ha lavorato con registi del calibro di Risi, Lizzani, Festa Campanile, mentre per la TV ha lavorato in “L’anello mancante” di Cuoco, “Eleonora e Arabella” e il mulino del Po” di Bolchi.
Con Tino Buazzelli, Eduardo De Filippo, Enrico Maria Salerno e Salvo Randone, Piero Mazzarella è tra gli attori del dopoguerra ad aver vinto tutti i premi teatrali.
Attore di grande talento (passa con disinvoltura dal comico al drammatico, dal satirico al brillante), non ha rinunciato a qualche “fuga” nel mondo della musica e della canzone dialettale, con l’entusiasmo di chi ama le cose nuove e lo dimostra con questo disco che contiene otto brani composti apposta per lui e ai quali ha collaborato per alcuni testi: la voce è la voce di Mazzarella, aspra, strozzata, ma densa, intonatissima e con tanto tanto cuore.
Il “grande vecchio” del teatro italiano e milanese non finirà mai di stupire la sua sterminata platea!




                                     Brani contenuti nel CD

 

  01.

L'Armando Cazzaniga (C. Di Ceglie)
 
02.
Virgilia (Marino Marini)
 
03.
Quand che cala la sera (Marino Marini)
 
04.
L'ultimo Brumista (Marino Marini)
 
05.
Senza impegn (Cosimo di Ceglie)
 
06.
Ai quatter milanesi de Milan (Marino Marini)



Etichetta LIRA FOLK


Catalogo N° LRF CD 023 
Anno 2008

Produzione esecutiva di Massimo Monti
Musicisti Associati Produzioni M.A.P.


Distribuzione M.A.P.




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